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Allegati

(Pubblicato il 09/05/2019 - Aggiornato il 09/05/2019 - 791 kb - pdf)
Obblighi di pubblicazione relativi ai procedimenti amministrativi e ai controlli sulle dichiarazioni sostitutive e l'acquisizione d'ufficio dei dati
1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati relativi alle tipologie di procedimento di propria competenza. Per ciascuna tipologia di procedimento sono pubblicate le seguenti informazioni:
a) una breve descrizione del procedimento con indicazione di tutti i riferimenti normativi utili;
b) l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria;
c) l'ufficio del procedimento, unitamente ai recapiti telefonici e alla casella di posta elettronica istituzionale, nonchè, ove diverso, l'ufficio competente all'adozione del provvedimento finale, con l'indicazione del nome del responsabile dell'ufficio, unitamente ai rispettivi recapiti telefonici e alla casella di posta elettronica istituzionale;
d) per i procedimenti ad istanza di parte, gli atti e i documenti da allegare all'istanza e la modulistica necessaria, compresi i fac-simile per le autocertificazioni, anche se la produzione a corredo dell'istanza è prevista da norme di legge, regolamenti o atti pubblicati nella Gazzetta Ufficiale, nonchè gli uffici ai quali rivolgersi per informazioni, gli orari e le modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale, a cui presentare le istanze;
e) le modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li riguardino;
f) il termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione con l'adozione di un provvedimento espresso e ogni altro termine procedimentale rilevante;
g) i procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato, ovvero il procedimento puo' concludersi con il silenzio assenso dell'amministrazione;
h) gli strumenti di tutela, amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato, nel corso del procedimento e nei confronti del provvedimento finale ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione e i modi per attivarli;
i) il link di accesso al servizio on line, ove sia già disponibile in rete, o i tempi previsti per la sua attivazione;
l) le modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari, con le informazioni di cui all'articolo 36;
m) il nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo, nonchè le modalità per attivare tale potere, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale;
2. Le pubbliche amministrazioni non possono richiedere l'uso di moduli e formulari che non siano stati pubblicati; in caso di omessa pubblicazione, i relativi procedimenti possono essere avviati anche in assenza dei suddetti moduli o formulari. L'amministrazione non può respingere l'istanza adducendo il mancato utilizzo dei moduli o formulari o la mancata produzione di tali atti o documenti, e deve invitare l'istante a integrare la documentazione in un termine congruo.
Procedura relativa all'assegnazione dei pascoli montani di uso civico ai sensi del Piano di gestione di Terre civiche ex Art. 16 della L.R. 25/88. Delibera di C.C. n. 24 del 14/04/2010.
LEGGI DI RIFERIMENTO
Piano di utilizzazione di terre civiche approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.24 del 14/04/2010
in particolare l'Art. 3 disciplina la durata e le condizioni di utilizzo dei demani civici ai fini pascolativi
Il godimento dei pascoli è di norma riservato:
ai cittadini che abbiano la residenza nel Comune di Avezzano e risultino, al momento della domanda del fida pascolo, imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile iscritti all’INPS ed alla Camera di Commercio;
Una quota, pari al 20% delle superfici disponibili ad uso pascolativo è comunque riservata ai residenti che non risultano imprenditori agricoli ma sono in possesso delle previste certificazioni ed autorizzazioni per l’allevamento del bestiame. Se non richiesta, la parte non utilizzata potrà anch’essa essere concesse agli imprenditori di cui al punto a).
Sono di norma esclusi dal godimento dei pascoli gli allevatori non residenti nel Comune di Avezzano, salva diversa insindacabile valutazione della Amministrazione nel caso in cui le disponibilità di pascolo dovessero risultare in eccedenza rispetto al fabbisogno degli allevatori residenti.
Le domande di autorizzazione all’esercizio del pascolo, compilate su apposito modello predisposto dall’Ente comunale, devono essere inoltrate al Comune di Avezzano direttamente presso l’ufficio protocollo o a mezzo posta entro il mese di Marzo.
I pascoli vengono assegnati annualmente, salvo diverse esigenze (debitamente motivate nell’istanza di richiesta) collegate a misure di salvaguardia e di sostegno emesse nell’ambito del PSR (piano regionale di sviluppo rurale).
In tale ultimo caso le concessione di terre civiche potranno avere la durata oltre l’anno, ma va preliminarmente richiesto da parte del Comune alla Regione Abruzzo, per il tramite del competente Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio, l’autorizzazione all’utilizzazione temporanea prevista dall’art. 6 della L.R. 25/88.
Entro 30 gg. dalla presentazione della domanda l’Ufficio Patrimonio del Comune, tenuto conto del carico massimo che le aree destinate a pascolo possono supportare e preso atto delle richieste avanzate e delle quantità di pascoli ad uso civico disponibili, provvede a ripartire proporzionalmente (nel caso le richieste siano in eccesso) alle disponibilità e ad emettere, qualora ne sussistano le condizioni, il piano di riparto ed il relativo provvedimento autorizzativo. Nel caso di richiesta di utilizzazione per un periodo superiore all’anno, l’Ufficio Patrimonio, redatto il piano di riparto, provvedere a richiedere alla Regione Abruzzo (senza necessità di ulteriori autorizzazioni del Consiglio Comunale), per il tramite del competente Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio, l’autorizzazione all’utilizzazione temporanea prevista dall’art. 6 della L.R. 25/88.
Il Piano di riparto, approvato dalla Giunta Comunale, verrà inviato, per i controlli di competenza, alla Regione Abruzzo, alla Polizia Locale, al Corpo Forestale dello Stato ed alla ASL.
Le domande di rinnovo di concessione di terre civiche ai fini pascolativi, dovranno pervenire all’ufficio comunale preposto, entro il mese di Marzo di ogni anno. Il rinnovo della concessione avverrà entro il mese successivo di Aprile. La quantità di pascolo assegnata verrà aumentata solo qualora ve ne sia disponibilità e comunque non verranno considerate richieste che comprendono un aumento fino al 15% del bestiame rispetto all’anno precedente (desumibile dai registri stalla). Anche in caso di diminuzione del bestiame entro il 15% non verranno apportate decurtazioni sulle aree assegnate. In caso di assegnazione di ulteriori aree non è garantito, stante la complessità della predisposizione del piano di riparto, che le stesse saranno in adiacenza a quelle già concesse.
Sui terreni concessi ai fini pascolativi è ammesso l’utilizzo nel periodo compreso tra il 01 maggio e il 30 novembre.
Per lo spostamento del bestiame tra diversi comuni si dovrà fare riferimento alla normativa prevista dal regolamento di polizia veterinaria (D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320).
Chiunque intende trasferire bestiame nei pascoli estivi (alpeggio) deve farne domanda, almeno 15 giorni prima della partenza, al Sindaco del Comune di Avezzano a mezzo del mod. n. 6 del regolamento di polizia veterinaria (D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320), indicando altresì i pascoli di cui dispone per il periodo di alpeggio. Il competente ufficio comunale informa (anche a mezzo fax) il servizio veterinario competente per il territorio per l’acquisizione del nulla osta sanitario.
Ciascun assegnatario avrà altresì l’obbligo di comunicare all’Ufficio Patrimonio del Comune di Avezzano, almeno tre giorni prima, la data in cui il bestiame sarà immesso nei pascoli montani, il percorso stabilito e l’ora di partenza. Nel giorno stabilito per la monticazione, dovrà essere esibita, al personale addetto al controllo, la certificazione veterinaria al fine del riscontro sanitario e numerico del bestiame. Gli spostamenti dovranno avvenire entro il 30 maggio di ogni anno, pena la decadenza dell’autorizzazione rilasciata. La revoca dell’autorizzazione verrà inviata, per gli adempimenti di competenza, alla Regione Abruzzo.
Al fine di istituire i necessari punti di raccolta del bestiame, limitatamente agli ovini, per gli eventuali controlli da parte degli organi di vigilanza (amministrativa e sanitaria), il Comune di Avezzano può autorizzare la realizzazione momentanea di recinzioni in paletti di legno e filo metallico, di tipo elettrificato (con alimentazione a pannello fotovoltaico) o corda, opportunamente segnalato, senza opere di fondazione. Tali recinzioni devono essere strettamente commisurate ai capi di bestiame autorizzati all’immissione sui pascoli. Inoltre non devono costituire interruzione del passaggio sulle aree limitrofe, percorsi montani consolidati e tratturi. L’autorizzazione è limitata al periodo di pascolamento concesso, al termine dell’utilizzo la recinzione dovrà essere immediatamente rimossa e ripristinato lo stato dei luoghi. I richiedenti dovranno presentare presso il competente ufficio Urbanistica e ufficio Patrimonio del Comune di Avezzano la richiesta con l’indicazione dell’area individuata, che dovrà essere ubicata il più vicino possibile a percorsi carrabili, nonché le dimensioni e le caratteristiche costruttive. Inoltre al fine di garantire il ripristino delle aree concesse, il richiedente dovrà versare un deposito cauzionale commisurato alla spesa necessaria alla rimozione delle opere eseguite in caso di inottemperanza alle prescrizioni comunali. Tale circostanza comporta la revoca della concessione ed il mancato rinnovo per il successivo anno.
Sono momentaneamente esclusi dalla realizzazione degli stazzi gli allevatori di equini e bovini, in attesa che il Comune individui le aree e realizzi i punti di raccolta comunali. Tutte le operazioni verranno realizzate con l’ausilio del Corpo Forestale dello Stato.
Sulle superfici autorizzate possono immettersi al pascolo:
- I bovini;
- Gli equini;
- Gli ovini ed i caprini.
Il carico di bestiame massimo ammesso è pari ad 1 UBA (unità bovina adulta) /ha. A tal fine viene considerato il seguente rapporto di conversione:
- Un bovino adulto (oltre 24 mesi) equivale a n. 1 UBA;
- Un bovino fino a 24 mesi equivale a n. 0,50 UBA;
- Sei Ovini equivalgono a n. 1 UBA;
- Un equino adulto (oltre 24 mesi) equivale a n. 1 UBA;
- Un equino fino a 24 mesi equivale a n. 1 UBA;
- Sei caprini equivalgono a n. 1 UBA.
Il carico di bestiame potrà essere sottoposto a revisione ogni 3 anni da parte del Comune di Avezzano al fine di adeguarlo, qualora ne sussistano i presupposti, alle variazioni dell’industria zootecnica locale e alla produttività dei pascoli.
I richiedenti, sia per la prima richiesta che per quella di rinnovo, devono presentare un’istanza al Comune di Avezzano contenente:
Le generalità del richiedente e la qualifica (la richiesta va tassativamente presentata dal proprietario del bestiame o dal titolare dell’azienda agricola, pertanto non saranno in nessun caso accettate richieste per conto terzi);
Le generalità dell’addetto alla custodia dei capi;
L’indicazione della zona preferibilmente desiderata per l’assegnazione;
Copia del registro di stalla (cartaceo detenuto in azienda regolarmente aggiornato) per l’individuazione dei contrassegni auricolari e dei dispositivi elettronici previsti per gli equini (microcip);
Una dichiarazione sostitutiva in atto notorio con la quale si certifica di non avere commesso e/o riportato condanne per i reati contro il patrimonio;
Una dichiarazione attestante la conoscenza del presente regolamento per l’utilizzazione delle aree di uso civico e quindi l’osservanza delle prescrizioni in esso contenute.
Sarà cura del Comune ottenere il nulla osta dalla ASL per quanto concerne la certificazione sanitaria.
Non verranno rilasciate in nessun caso autorizzazioni qualora risulti mancante una delle documentazioni sopra elencate e/o i requisiti richiesti.